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Ufficio Servizi Ispettivi
Le attività ispettive comportano l'accesso ai luoghi di commercializzazione o di produzione di determinati beni, in occasione delle quali l'Ufficio verifica la correttezza e la rispondenza alle disposizioni di legge e regolamentari dei comportamenti dei titolari responsabili dei relativi esercizi.
Le disposizioni che comportano l'intervento ispettivo sono le seguenti:
1) - legge 26.11.1973, n.883 e d.p.r. 30.4.1976, n.515 sulla disciplina dell'etichettatura dei prodotti tessili e la connessa vigilanza, nonché le operazioni di prelievo dei prodotti tessili per le analisi di controllo della composizione, ai sensi della circolare n. 1/90 della Direzione Generale della Produzione Industriale del Ministero dell'Industria del Commercio e dell'Artigianato;
2) - d.l. 22.10.1992 convertito, con modificazioni, nella legge 19.12.1992, n.488 per il rifinanziamento della legge 1.3.1986, n.64 recante la disciplina organica dell'intervento straordinario per il Mezzogiorno e nelle aree industrialmente depresse;
3) - attuazione della direttiva CEE n.72/23 relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione - legge 18 ottobre 1977, n.791 modificata dal d.lgs. 25.11.96, n.626, modificato a sua volta con d.lgs.31.07.1977, n.277;
4) - attuazione della direttiva CEE n.79/530 relativa all'informazione, mediante etichettatura, sul consumo di energia degli apparecchi domestici - d.p.r. 12.08.1982, n.783 e n.79/531 relativa all'applicazione della predetta direttiva CEE n.791530 ai forni elettrici -d.p.r. 10.09.1982, n.784;
5) - attuazione della direttiva CEE n.8/378 relativa al Ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti la sicurezza dei giocattoli - art.54 della legge 29.12.1990, n.428 - d.lgs. 27.09.1991, n.313, d.lgs 24.02.1997, n.41;
6) - incarichi di attività ispettiva per il controllo statistico sulle manifestazioni fieristiche internazionali;
7) - incarichi di attività ispettiva, ai sensi della legge 1939/1966 e al R.D. 1940/53 1, sulle società fiduciarie operanti nell'intero territorio nazionale;
8) - incarichi di attività ispettiva presso le imprese che hanno avuto accesso ai finanziamenti agevolati al commercio di cui alla legge 10. 10. 1975, n.517;
9) - attività ispettiva sull'applicazione della legge 31.07.1956, n. 1002 in materia di panificazione, nonché incarichi ispettivi sull'industria molitoria e sui pastifici;
10) - attività di vigilanza sulle scorte d'obbligo dei prodotti petroliferi;
11) - attuazione delle direttive CEE n.89/686 del Consiglio dei Ministri del 21.12.1989 e n.93/68, in materia di Ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale -d.lgs. 04.12.1992, n.475 modificato dal d.lgs. 10.0 I. 1997, n. 12;
12) - d.lgs. 17.03.1995, n. 115 di attuazione della direttiva 92/59/CEE relativa alla sicurezza generale dei prodotti;
13) - d.lgs. n. 194/95 di recepimento della direttiva 91/414/CEE in materia di immissione in commercio di fitosanitari;
14)- direttive 89/392/CEE, 91/36/CEE, 93/68 EE concernenti il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine recepite con d.p.r.24.07.96, n.459;
15) - attività di vigilanza e controllo sulla produzione e sulla commercializzazione delle bevande spiritose, ai sensi del d.p.r. 16.07.1997, n.297.
L' attività di accertamento comporta l'intervento della Camera di Commercio I.A.A presso insediamenti produttivi, in connessione alle procedure per l'erogazione di contributi comunitari ad imprese operanti in determinati settori produttivi ovvero che hanno avviato specifici programmi di investimento.
Le normative di riferimento sono le seguenti:
1) - D.M. 30.12.86, relativo alla "Restituzione alla produzione per amidi e fecole utilizzati dalle industrie cartarie, chimiche, farmaceutiche e tessili";
2) - D.M. 31.05.1986, relativo alla "Restituzione alla produzione per alcuni prodotti del settore dello zucchero utilizzati nell'industria chimica";
3) - D.M. 31.03.1980, relativo all'espletamento dei compiti di controllo ai fini della connessione e conservazione del riconoscimento di impresa di confezionamento per l'aiuto comunitario al consumo dell'olio di oliva di cui al D.M. 4.03.1981 e D.M. 8.10.1982;
4) - Programmi operativi obiettivo 2 199211993 ed obiettivo Sh 198911993 - Regolamento CEE n.2052188.
Nell'ambito di verifica affidate alla Camera di Commercio I.A.A. a seguito dell'avvenuta soppressione dei Comitati provinciali prezzi in merito alla determinazione delle tariffe del servizio idrico (deliberazione CIPE 10.05.1995 e successive) e delle tariffe di distribuzione del gas metano, in particolare, per quanto concerne la vigilanza sulle tariffe dei gas metano l'Authority per l'energia elettrica e del gas, subentrata, ai sensi dell'art.2, comma 14, della legge n.481 del 1995, nelle funzioni esercitate dall'ex UPICA., ha chiesto di potersi avvalere, nelle more della realizzazione di un proprio definitivo assetto organizzativo, della collaborazione della Camera di Commercio I.A.A. per l'espletamento delle funzioni in argomento.
L'ufficio svolge ancora compiti di rappresentanza del Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato:
1) - nella delicatissima attività, soggetta per molti aspetti alla riservatezza prevista dalla legge 24.10.1997 n.801, direttamente connessa alla sicurezza nazionale svolta, di norma, in diretto collegamento con la Prefettura ed i servizi ministeriali per il Patto Atlantico ed il Ministero della Difesa;
2) - attraverso la partecipazione a numerose commissioni operanti sul territorio nelle materie più disparate tra le quali Comitato provinciale per la pubblica amministrazione.
Data di pubblicazione: 19/06/2011
Data di aggiornamento: 21/02/2012
Data di aggiornamento: 21/02/2012