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PASTA DI MATERA. CHIUDE IL 31 LA MOSTRA.
Ancora pochi giorni, fino al 31 ottobre, per visitare a Matera la mostra allestita nel salone della Camera di commercio sul tema "La Pasta di Matera: una tradizione da salvare. Industria e tradizione: oltre 100 anni di storia’’, che raccoglie testimonianze, immagini, attrezzature, materiale promozionale sulla filiera molitoria e pastaia del territorio.
Finora, grazie all’apporto organizzativo del Cesp, l’ hanno visitata in 1000. Tra di loro molti studenti, che hanno potuto seguire le lezioni dell’Associazione dei cuochi materani sulle virtù e le peculiarità della pasta, e turisti che hanno lasciato utili suggerimenti per dare continuità a un progetto che ha destato interesse tra i buongustai, gli imprenditori e gli operatori culturali. Non sono mancate le richieste di poter ospitare la mostra fuori in regione in ambienti particolari come i musei della civiltà contadina o agriturismi. E interesse ha destato anche negli istituti delle scuole secondarie di I grado di Tricarico, Salandra "Ten. R. Davia’’, Grassano "Arcangelo Il vento’’, Matera", Nicola Festa’’ e del Liceo Classico "Emanuele Duni’’ di Matera che hanno proposto lavori sulla pasta (Disegni, elaborati, cd e packaging). I lavori saranno oggetto di una esposizione e di un evento in corso di organizzazione.
Continua, intanto, l’attività promozionale dei 15 ristoratori di Matera e di alcuni centri vicini, che sono giunti alla terza settimana di menù con la Pasta di Matera, cucinata secondo le ricette della tradizioni o con un pizzico di fantasia dello chef. Questa settimana in cucina e in tavola sono protagonisti i cannerozzi, dopo le positive preparazioni di piatti con zitoni e perciatelli. A prepararli i 15 i titolari di ristoranti, contrassegnati da una vetrofania, che hanno aderito all’iniziativa. Sono "Da Mario" in via XX Settembre, "Trattoria del Caveoso" in via Bruno Buozzi e "Le Dodici Lune" in via San Giacomo nel Sasso Caveoso, "Oi Marì", "Le Botteghe’’ e "Residence San Pietro Barisano" nel Sasso Barisano, "La Grotta di Bacco" e "Il Cantuccio" in via delle Beccherie, "Don Matteo" in via San Biagio, "Al Falco Grillaio" in via Ridola, "La Cantina della Bruna" in via Spartivento, "Lucanerie" in via Santo Stefano, "Kappador" in via Potenza, "Le Spighe" in Via Gravina e "Il Ritrovo del Cima" a Miglionico. I ristoratori sono stati invitati a inserire nella propria offerta settimanale " una pietanza di pasta di una particolare trafila, cucinata alla maniera che ciascuno riterrà adeguata alle proprie performances culinarie’’. La Camera di Commercio ha fornito ai ristoratori, anche dei cartoncini "dedicati’’ a integrazione del proprio menù, finalizzati alla diffusione della tradizione pastaia e della pietanza cucinata nella settimana. L’iniziativa rappresenta un ulteriore contributo a promuovere uno dei prodotti tipici più apprezzati della filiera enogastronomica materana insieme al Pane, all’olio, al vino e ai sapori della buona tavola che contribuiscono a rendere più appetibile l’offerta turistica di Matera e della sua provincia.
Matera 27 ottobre 2009
L’addetto stampa
Francesco Martina
Data di pubblicazione: 07/07/2011
Data di aggiornamento: 07/07/2011
Data di aggiornamento: 07/07/2011