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CRITERI BANDO 488 PENALIZZANO INDUSTRIA

"I criteri per la ripartizione delle risorse economiche previste dalla Regione Basilicata nell’ultima pubblicazione del "Bando 488 - settore industria" non tengono in debita considerazione le esigenze espresse dal tessuto produttivo e industriale della provincia di Matera".

 
È questo il giudizio espresso dal presidente della Camera di Commercio di Matera, Domenico G. Bronzino, a proposito delle norme sulla suddivisione delle risorse economiche previste dal Bando 488 - settore industria, che già di per sé può contare su una disponibilità di fondi, 9.720.822 euro, assolutamente insufficiente rispetto alle priorità di sviluppo richieste dal territorio.
 
"Lungi dal voler dar adito ad una inopportuna quanto inutile questione di "campanile" - precisa Bronzino - credo sia necessario evidenziare che, dai criteri esplicitati per la ripartizione delle risorse, si evince un netto sbilanciamento verso le pur legittime esigenze del territorio della provincia di Potenza, relegando ai margini le esigenze espresse dal Materano, che pur avrebbe bisogno di un adeguato sostegno in questo momento particolarmente difficile per la nostra economia. Nel merito - ha spiegato il presidente dell’ ente camerale- è prevista la formazione di una "graduatoria speciale" per l’area territoriale coincidente con i comuni di Maratea, Lauria, Lagonegro, Nemoli, Trecchina, Rivello, cui viene destinato ben il 50 per cento delle risorse disponibili. Per la restante quota, invece, la graduatoria assegnerà una premialità alle industrie che producono olio, vino e acqua -vale a dire aziende insediate nell’area del Vulture - Melfese - e le aziende che si muovono nell’area dell’indotto Fiat.
 
In definitiva - ha concluso Bronzino - credo che il presente Bando 488 contenga una chiara sperequazione a danno dell’ industria della provincia di Matera e di molti comuni che, al pari di Maratea, Lauria, Lagonegro, Nemoli, Trecchina e Rivello, vivono il concreto rischio del dissesto sociale, causato dallo spopolamento, e del dissesto territoriale, come confermano gli eventi recenti legati alle calamità atmosferiche".
 
Matera 30 marzo 2006
L’ addetto stampa
Francesco Martina
 
Data di pubblicazione: 14/07/2011
Data di aggiornamento: 14/07/2011

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