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CRISI AGRICOLTURA, LETTERA A PRESIDENTE GIUNTA BASILICATA
S.o.s dal mondo agricolo. Bronzino scrive a De Filippo e Fierro
La crisi delle imprese agricole lucane si è acuita di fronte a un sistema bancario che continua a restare insensibile ai problemi del settore, ricordati un mese fa in un ordine del giorno approvato dal consiglio regionale della Basilicata.Da allora la situazione non è migliorata, anzi. Le scadenze per le imprese agricole si fanno impellenti e né sono giunte misure che possano consentire di superare il problema. Da qui la richiesta del presidente della Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato di Matera, Domenico G. Bronzino che, in una lettera, ha sollecitato il presidente della giunta regionale della Basilicata,Vito De Filippo, e l’ assessore all’ agricoltura e allo sviluppo rurale, Gaetano Fierro, a un " urgente e improcrastinabile" intervento autorevole dell’ organo di governo regionale per la soluzione dei problemi del credito a favore del mondo agricolo lucano. La richiesta, che tiene conto del "permanere dello stato di agitazione e di protesta degli agricoltori lucani derivante da una comprensibile esasperazione", intende sollecitare azioni del governo regionale nei confronti del sistema bancario affinché - chiede la nota del presidente Bronzino - vengano attutiti " gli atteggiamenti di scarsa considerazione e comprensione delle gravi problematiche delle imprese agricole lucane, in attesa dell’ attuazione delle previste misure in tema di risanamento finanziario delle debitorie".
Un problema che il presidente dell’ ente camerale ha affrontato, di recente, con i vertici delle associazioni professionali agricole del Materano di Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri . Dall’ incontro è emersa una condivisa analisi sulle gravissime difficoltà di ordine strutturale e congiunturale del comparto. " L’ agricoltura lucana - ha scritto Bronzino nella nota - sta vivendo una stagione estremamente critica. E’ in uno stato precomatoso, aggravato in maniera esponenziale dal perdurare di rapporti non positivi con il sistema creditizio locale. E’ in costante aumento il numero delle imprese agricole con elevate esposizioni bancarie e gli stessi istituti di credito perseverano nell’ invio delle richieste di rientro immediato e improcrastinabile delle debitorie, noncuranti degli effetti devastanti connessi al loro comportamento, in una fase di gravissima crisi come quella che stiamo attraversando. Nel corso dell’ incontro con le associazioni agricole territoriali abbiamo riletto l’ ordine del giorno presentato il 25 ottobre scorso in consiglio regionale che prende atto della grave crisi economica e strutturale del comparto agricolo lucano e impegna la giunta e l’ intero consiglio a porre in essere tutti gli strumenti normativi occorrenti per fronteggiare, in modo netto e deciso, la grave crisi del comparto agricolo lucano. Ma a distanza di un mese si deve rilevare che nulla in tal senso appare fatto ". Il documento indica, in particolare, l’ adozione di misure urgenti per il risanamento finanziario delle debitorie delle imprese agricole lucane, anche attraverso la possibilità di accesso a prodotti crediti a breve termine. L’ attivazione di un mutuo regionale riveniente dal decreto "Omnibus" n. 178/2002. La predisposizione di strumenti normativi per rendere possibile l’ accesso agevolato a forme di assicurazione innovative per le aziende e le produzioni agricole. L’ ordine del giorno invitava la giunta a promuovere la costituzione del Fondo di solidarietà regionale per l’ attivazione di mutui a lungo termine, a prevedere misure per la riduzione del costo del carburante agricolo, anche attraverso la costituzione di un fondo di solidarietà e sviluppo, finanziato con risorse proprie.
Accanto ai problemi del credito e del peso fiscale il documento del consiglio regionale ha individuato una serie di percorsi di politica generale da attivare a livello locale e nazionale. Si chiede alla giunta regionale di Basilicata di attivarsi per costituire un tavolo di concertazione con il Governo nazionale e con le stesse organizzazioni del comparto agricolo, alfine di individuare gli strumenti per il consentimento dei costi di produzione. Gli altri impegni riguardano il rafforzamento del ruolo del tavolo agroalimentare per il monitoraggio permanente del comparto in tutti i suoi aspetti e settori specifici, nonché per favorire intese con il mondo dell’ industria e della Grande distribuzione organizzata. L’ ordine del giorno invita il governo regionale a interloquire utilmente con il sistema bancario e con quello assicurativo, per garantire alle imprese agricole le migliori condizioni di accesso al credito e alle polizze assicurative. A promuovere una legge quadro sull’ agricoltura e a inserire, nella programmazione del Piano di sviluppo regionale 2007-2013, tutte le misure necessarie al definitivo rilancio del comparto agricolo lucano.
Matera 24 novembre 2005
L’addetto stampa
Francesco Martina
Data di pubblicazione: 14/07/2011
Data di aggiornamento: 14/07/2011
Data di aggiornamento: 14/07/2011