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Agriturismi, Marchi di qualitĂ e ruolo MOSA
Agriturismo ed offerta di qualità. Il ruolo della Mosa
Dieci requisiti per ottenere il marchio di qualità che la Mosa, azienda speciale della Camera di Commercio di Matera per la promozione turistica, attribuisce ogni anno a un numero selezionato di aziende agrituristiche. Una certificazione, quella del marchio di qualità che si inserisce in un progetto nazionale curato dall’Istituto nazionale di ricerche turistiche (Isnart), per stimolare il miglioramento dell’ offerta nelle diverse tipologie di strutture. La Mosa sta predisponendo il nuovo bando, che si prevede di rendere pubblico in ottobre. Lo scorso anno sono stati otto , su 20 candidature, gli agriturismi che hanno ottennuto il marchio di qualità. ' "Ogni anno, volontariamente, un gruppo virtuoso di aziende, che hanno scelto la qualità come obiettivo da perseguire - ha detto il direttore della Mosa, Massimo Amoroso- decidono di mettersi in discussione sottoponendosi a delle valutazioni. Esperti del settore, opportunamente formati, visitano le strutture candidate, per accertare l’esistenza di alcuni requisiti minimi, uniformemente validi a livello nazionale, e per raccogliere dati ed elementi da sottoporre alla Commissione di Valutazione locale, composta da rappresentanti degli imprenditori (Confcommercio, Confesercenti, Federturismo) e da rappresentanti dei consumatori (Adiconsum e Federcunsumatori).Le strutture che ottengono il Marchio vengono inserite in un circuito promozionale di portata nazionale, che garantisce al cliente una valutazione uniforme della qualità del servizio offerto su tutto il territorio nazionale. Nella passata edizione sono stati appena otto, su 20 candidature, gli agriturismi che hanno ottenuto il marchio di qualità. Nonostante molte imprese visitate ed analizzate avessero votazioni buone o sufficienti, solo coloro che hanno ottenuto un punteggio da 150 a 200 hanno ricevuto il Marchio di qualità, che viene assegnato solo agli esercizi che hanno un’offerta di eccellenza e in base alla soddisfazione di 10 requisiti’’.
Gli agriturismi con il marchio di qualità devono soddisfare specifici requisiti (per il dettaglio, può essere consultato il sito www.isnart.it), a partire dall'architettura esterna, dagli interni e dall'arredamento, che devono essere coerenti con lo stile e la tradizione rurale e del territorio di appartenenza e devono essere realizzati con i materiali tipici del luogo.
Inoltre, all’interno della struttura, deve essere garantito il rispetto delle condizioni di igiene, ordine e di buon funzionamento degli impianti e delle attrezzature.
Importante è l’offerta di informazioni (calendario degli eventi e manifestazioni locali, escursioni, ecc.) e/o l’organizzazione di attività di tipo culturale, sportivo e di intrattenimento.
L'agriturismo deve essere dotato di spazi attrezzati per la ristorazione, la piccola colazione e per i momenti di relax. Il giardino deve essere particolarmente curato e ed cliente deve poter accedere alla vita quotidiana agricola.
L'accoglienza deve essere effettuata direttamente dal proprietario o da qualche membro della sua famiglia che sono sempre presenti per dare assistenza ed erogare il servizio di ospitalità ai clienti.
Il ristorante e le attività ristorative devono essere erogate in ambienti rurali, aperti e chiusi. La cucina deve essere in stile contadino, pulita ed organizzata secondo gli spazi e gli arredi di una volta (nel rispetto dell'HACCP).
Il menu dovrà seguire l'andamento delle stagioni, in base a quanto si trova di fresco e disponibile nell'agriturismo e nel territorio, con vini di produzione propria, imbottigliati ed etichettati, e vini tipici locali.
Va garantita la chiarezza delle informazioni sui prodotti, sulle loro caratteristiche e sul loro utilizzo. Il tariffario, così come il conto presentato al cliente, devono essere facilmente comprensibili.
" La Mosa - ha precisato Amoroso- non ha competenze sulla vigilanza e sulla verifica dei requisiti oggettivi delle aziende agrituristiche. Questa, per legge, spetta alla Regione, presso i cui uffici è istituito l’elenco regionale. L’iscrizione nell’ elenco è subordinato all’accertamento e, suppongo, alla verifica costante dei requisiti previsti dalla legge nazionale. L’ Amministrazione comunale, inoltre, rilascia l’autorizzazione allo svolgimento dell’attività ai soggetti iscritti in tale elenco regionale, una volta accertato il possesso dei requisiti soggettivi. L’ufficio regionale è competente anche per l’attribuzione a ciascun agriturismo del numero delle ‘Spighe’ in ragione della quantità dei servizi offerti e della capacità ricettiva. L’azione dell’azienda speciale MOSA risulta accessoria rispetto alle descritte competenze "principali" riconosciute dalla legislazione di settore che spettano agli enti regionale e comunale. Non è , di conseguenza, nemmeno teoricamente ipotizzabile (non avendone la competenza) che l’azienda Mosa possa vigilare sul rispetto della legge da parte di singoli imprenditori e tanto meno che possa porre in essere azioni di verifica e revoca delle necessarie autorizzazioni a chi si sente libero di non rispettare i requisiti soggettivi ed oggettivi previsti dalle norme di settore.
In quest’ottica, il recente regolamento approvato dalla Giunta regionale in materia agevolerà l’individuazione certa delle aziende che svolgono realmente l’attività agrituristica.
Siamo impegnati, invece, in azioni finalizzate alla promozione ed all’ottimizzazione dell’immagine e della commercializzazione del prodotto agrituristico, anche attraverso il sostegno diretto agli operatori del settore in occasione della partecipazione a fiere (come la recente Biteg di Riva del Garda, in collaborazione con l’APT)".
Matera 1 settembre 2005
L’addetto stampa
Francesco Martina
Data di pubblicazione: 14/07/2011
Data di aggiornamento: 14/07/2011
Data di aggiornamento: 14/07/2011