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A Matera uffici operativi per le esigenze del territorio
A Matera uffici operativi per rispondere alle esigenze del territorio
Senza adeguate e funzionali presenze di uffici amministrativi della pubblica amministrazione, sia statale che regionale, e di importanti società di servizi l’ economia della provincia di Matera rischia di veder vanificata ogni possibilità di ripresa e di accrescere l’ isolamento del territorio. Su questi temi il presidente della giunta della Camera di commercio di Matera, Domenico G. Bronzino, intende favorire il coinvolgimento di enti e istituzioni e della comunità locale, affinché Matera e la sua provincia mantengano e vedano potenziate quelle strutture di servizi, sul piano informativo e logistico, che possano sostenere le esigenze dei cittadini e delle imprese. " Si assiste da alcuni anni a un lento ma progressivo depauperamento di funzioni e di uffici su Matera e sul suo territorio, che ha aggravato il gap sulla domanda di servizi sia in termini di qualità che di operatività -ha detto Bronzino. E né si può pretendere di risolvere i problemi quotidiani consultando un computer a distanza, rapportando con un asettico call center o tenendo su Matera uffici di rappresentanza, quando si ha la struttura dirigenziale e organizzativa altrove o a interim altrove, o si ha bisogno di interloquire in tempo reale con dirigenti che, nel migliore dei casi, sono a Potenza se non a Napoli, Bari o a Roma. La storia recente è costellata di rimodulazioni e ridimensionamenti organizzativi, che hanno svuotato o ridotto di funzioni questa parte della Basilicata. Via le strutture organizzative della vecchia Sip, più contenute le presenze di Italgas ed Enel, soppresso il Provveditorato agli studi provinciale dopo l’ istituzione della Soprintendenza scolastica regionale, seguito dalla razionalizzazione di molti apparati dello Stato che negli intenti del legislatore avrebbe dovuto conferire efficienza al sistema dei servizi e lo stesso, con non pochi disagi per cittadini e imprese, è avvenuto con i processi riorganizzativi per gli uffici della Regione Basilicata. L’ ufficio infrastrutture di Matera, sede decentrata del Dipartimento regionale, è depotenziato nelle funzioni, negli organici e nei mezzi. Una situazione che limita di fatto la possibilità, come invece accadeva in passato,per la progettazione delle gare e la gestione dell’Ufficio appalti, funzioni importanti per le imprese edili. Disagi sono segnalati anche per gli uffici agricoli, fino a un anno fa di competenza dell’ ex ufficio provinciale per l’ agricoltura e oggi, dopo l’ inclusione e la riorganizzazione nel Dipartimento della Regione Basilicata, questo ruolo è attenuato. Per una parte degli uffici (fatta eccezione per gli uffici capitale terra e fitosanitario) è possibile interloquire con la dirigenza in loco, ma per tutte le altre funzioni e qualora dovesse sorgere l’ esigenza di approfondire specifiche problematiche occorre recarsi a Potenza. Situazione simile anche per la Società delle Acque lucane con sede legale a Matera ma con la direzione amministrativa a Potenza ’’.
Bronzino sgombera il campo da guerre di campanile, ma invita le istituzioni statali, le società di servizi e la Regione Basilicata a rivedere scelte che rischiano di ripercuotersi negativamente sull’ economia lucana . "Non è una strenua difesa del campanile ma una giusta osservazione sui disagi, che lo svuotamento di funzioni procura al nostro territorio -ha precisato il presidente della Camera di commercio. Gli accentramenti, ovunque si verifichino, impoveriscono il territorio. Per la Basilicata che confina con aree marginali da quelle metropolitane la possibilità di operare con uffici decentrati, ma nel pieno delle funzionalità e dei mezzi organizzativi,rappresenterebbe un fattore aggregante verso le realtà vicine soddisfacendo allo stesso tempo le esigenze dei cittadini e delle imprese locali. Le prospettive di crescita della Basilicata passano per un dimensionamento armonico di funzioni, competenze amministrative ed economiche che devono supportare in maniera adeguata e dinamica il sistema produttivo di tutto il territorio. Matera, che una realtà economica variegata e dinamica nonostante le attuali difficoltà, deve poter contare su una adeguata dotazione di strutture di servizi che possano aiutare l’ economia provinciale nella ripresa. Allo stesso tempo occorre evitare che Potenza diventi una città sovradimensionata sul piano delle funzioni amministrative e burocratiche, a vantaggio di un rapporto più equilibrato per il suo territorio e per l’intera Basilicata tra funzioni produttive e dei servizi’’.
Matera 15 luglio 2005
L’ addetto stampa
Francesco Martina
Data di pubblicazione: 15/07/2011
Data di aggiornamento: 15/07/2011
Data di aggiornamento: 15/07/2011